Incontro Berlusconi-Meloni, la nota congiunta: «La coalizione andrà unita da Mattarella»

Il vertice bilaterale si è svolto in via della Scrofa, nel centro storico di Roma. Il leader di Forza Italia non ha rilasciato dichiarazioni né in entrata né in uscita dal palazzo

Decine, ma potrebbero sembrare persino centinaia i giornalisti stretti dietro ai nastri posti dalle forze dell’ordine in via della Scrofa. Silvio Berlusconi, atterrato a Roma poco prima delle 16, è arrivato alle 16.40 nella sede di Fratelli d’Italia. Entrato nel palazzo direttamente in auto, non ha rilasciato dichiarazioni prima dell’incontro faccia a faccia con Giorgia Meloni. C’è da ricucire un rapporto personale e un’intesa politica, deterioratasi lo scorso giovedì 13 ottobre, quando i senatori di Forza Italia non hanno votato per eleggere Ignazio La Russa presidente del Senato. All’ordine del giorno, la lista dei possibili ministri da definire prima che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inizi le consultazioni. Berlusconi non è stato accompagnato da altri esponenti di vertice di Forza Italia. Stessa cosa per Meloni, che ha atteso da sola il Cavaliere nel cortile del palazzo, prima di addentrarsi, insieme a lui, all’interno degli uffici di Fratelli d’Italia al secondo piano. Presenti i due rispettivi portavoce – Paolo Emilio Russo per Forza Italia e Giovanna Ianniello per Fratelli d’Italia -, ma non è dato sapere se hanno assistito al confronto tra i leader nella stanza del vis-à-vis. Dopo circa un’ora di incontro, Berlusconi ha lasciato la sede di via della Scrofa uscendo dal cortile del palazzo direttamente in auto.


La nota congiunta

Alle 18, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno diramato una nota congiunta: «L’incontro si è svolto in un clima di unità di intenti e di massima cordialità e collaborazione. Fratelli d’Italia e Forza Italia si presenteranno uniti, con le altre forze della coalizione, alle prossime consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e sono al lavoro per dare il più presto possibile all’Italia un governo forte, coeso e di alto profilo che si metta subito al lavoro per affrontare le urgenze. Meloni e Berlusconi hanno fatto il punto sui dossier economici più urgenti, a partire dal caro energia, tema che, tra l’altro, sarà al centro del prossimo Consiglio europeo».

La foto postata da Berlusconi

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