Lo sconto del governo sulla benzina fino a novembre: la proroga nell’ultimo Cdm di Draghi

Per fronteggiare l’aumento dei costi dei carburanti, Mario Draghi ha fatto riferimento a quanto calcolato dall’Ufficio parlamentare di bilancio

Il taglio delle accise sui carburanti è stato prorogato fino al 18 novembre. Lo ha deciso oggi il Consiglio dei ministri, approvando un decreto legge che rappresenta l’ultimo atto del governo Draghi. Convocato dal premier uscente e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, il Cdm ha avuto in oggetto alcuni provvedimenti in scadenza. Il dl approvato introduce misure urgenti in materia di accise e IVA sui carburanti, sulla falsariga degli interventi adottati nel 2022 per fronteggiare la crisi energetica. Durerà ancora per un mese, dunque, la riduzione delle aliquote di accisa su benzina, gasolio e GPL. Fino al 18 novembre sarà inoltre garantita la riduzione dell’aliquota IVA (fissata al 5%) per le forniture di gas naturale impiegato in autotrazione e l’esenzione dall’accisa per il gas naturale per autotrazione. Per fronteggiare l’aumento dei costi dei carburanti, Mario Draghi ha fatto riferimento a quanto calcolato dall’Ufficio parlamentare di bilancio, secondo cui gli interventi di sostegno varati dal governo contro il caro-energia «hanno contenuto di circa il 46% (3,2 punti) l’aumento della spesa collegato all’inflazione». Le stime parlano di un impatto dell’inflazione sulle famiglie del primo decile ridotto di circa l’88%. L’ultimo consiglio dei ministri presieduto da Draghi è avvenuto a poche ore dalla partenza del vertice europeo sull’energia.


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