La priorità del neo ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, sembra essere sempre la stessa: il mare e i suoi confini. Che tradotto vuol dire: contrasto all’immigrazione clandestina. La dimostrazione arriva dal primo appuntamento politico reso pubblico dal vicepremier, che stamattina ha incontrato l’Ammiraglio Nicola Carlone, comandante generale della Guardia Costiera. Il Corpo conta su un personale di 10.800 donne e uomini e centinaia di uffici e comandi in tutta Italia. Secondo il neoministro «è stato un lungo e proficuo incontro» per fare il punto della situazione, anche a proposito di immigrazione: attualmente in area Sar libica ci sono due imbarcazioni di organizzazioni non governative.
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