L’uscita dei tifosi dalla Curva nord durante la sfida tra Inter e Sampdoria continua a generare non poche polemiche. In seguito alla notizia della morte del capo ultras nerazzurro Vittorio Boiocchi, diversi tifosi hanno raccontato sui social di come siano stati costretti durante la partita a lasciare il proprio posto nel settore della tifoseria organizzata. L’informazione sull’agguato a Boiocchi era cominciata a circolare poco prima che le squadre scendessero sul campo di San Siro. La scelta iniziale era stata allora di togliere tutti gli striscioni, e di mettere a tacere cori e tamburi. Poco prima del 45esimo minuto però si sono visti i capi dei vari gruppi organizzati lasciare la curva. Insieme a loro anche il resto dei tifosi, usciti progressivamente nel corso dell’intervallo.
La protesta sui social
Un abbandono, quest’ultimo, che secondo quanto riferito dalle numerose testimonianze sui social non sarebbe stato per nulla volontario. I tifosi sarebbero stati obbligati a lasciare il proprio posto, anche con l’utilizzo di maniere forti. «Non mi capacito di come 8/10 persone abbiamo sgomberato un intero settore con urla, minacce e spintoni», scrive un tifoso interista su Twitter. E ancora: «Ci stanno costringendo con le minacce ad uscire, un padre picchiato con la bambina, gente che ha fatto 600 km costretta a tornare a casa»; «che qualcuno racconti lo schifo successo in curva». Nelle ultime ore messaggi e post di questo genere hanno riempito le bacheche social, raccontando la realtà dietro alla curva apparsa vuota nelle immagini provenienti da San Siro. Dalla società Inter nel frattempo nessuna dichiarazione su quanto accaduto sugli spalti. Stessa cosa per quanto riguarda Lega Serie A e Federcalcio. Famiglie, tifosi, appassionati con un biglietto pagato sarebbero stati costretti a rispettare il lutto del pluripregiudicato e storico capo ultrà dell’Inter Vittorio Boiocchi. Ucciso a Milano con più colpi d’arma da fuoco, il 69enne Boiocchi era stato in carcere per 26 anni e aveva alle spalle diverse condanne definitive per rapina, traffico di droga e sequestro di persona.
October 29, 2022
October 29, 2022
October 30, 2022
Leggi anche:
- Inter, tifosi cacciati dallo stadio, la nota della società: «Condanniamo con fermezza qualsiasi episodio di violenza»
- Estorsioni per i biglietti, racket dei parcheggi e intercettazioni di Boiocchi: l’inchiesta sugli affari sporchi degli ultrà dell’Inter
- La Digos individua gli ultrà che hanno cacciato i tifosi dagli spalti di San Siro
- San Siro, curva Nord dell’Inter svuotata con violenza dagli ultrà dopo l’omicidio di Boiocchi: scatta il Daspo per 4 persone
- Inter, curva silenziata dopo i fatti di San Siro. Nel mirino della Questura quattro capi ultras
- Vittorio Boiocchi, chi era l’ultrà dell’Inter ucciso a Milano: l’agguato e la fuga di due persone in scooter
- Sparatoria a Milano, ucciso in strada lo storico capo ultrà dell’Inter (pluripregiudicato) Vittorio Boiocchi