Salerno, una bambina cade dalla finestra al terzo piano. Arrestato il padre: «L’ha buttata giù»

La piccola è ricoverata all’ospedale Santobono di Napoli ed è stata operata all’omero, ma non è in pericolo di vita. Il padre 40enne è accusato di tentato omicidio

È stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio il padre della bimba di due anni che nel pomeriggio è precipitata dal balcone di casa al terzo piano di una palazzina nel comune di Fisciano, in provincia di Salerno. La bimba ha riportato contusioni ed escoriazioni, ma non è in pericolo di vita. Il fatto è accaduto intorno in Corso San Vincenzo, a pochi metri dal Comune. La bimba, nonostante un volo di venti metri, è uscita praticamente illesa. I medici hanno trovato diversi graffi sul volto della piccola, forse dovuti all’impatto con una rete di ferro su cui la bambina sarebbe caduta, attutendo dunque l’impatto e salvandole la vita. Inizialmente trasportata d’urgenza all’Ospedale Ruggi di Salerno, è stata successivamente trasportata al Santobono di Napoli, dove è stata operata per una frattura all’omero. Secondo le prime ricostruzioni, il padre della bambina, un dipendente pubblico di 40 anni, avrebbe “lanciato” la piccola dalla finestra, dopo averla cambiata. Dopo un lungo interrogatorio da parte della polizia giudiziaria, l’uomo è stato fermato con l’accusa di aver tentato di uccidere la bambina. Sul caso indagano i militari della compagnia di Mercato San Severino e quelli del reparto operativo di Salerno, guidati dai comandanti Massimo Avallone e Luigi Aureli, mentre per l’esatta ricostruzione di quanto accaduto si attende l’esito dei rilievi effettuati dal personale della scientifica, coordinato dal sostituto procuratore del Tribunale di Nocera Inferiore, Roberto Lenza.


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