Coronavirus, lockdown allo Shanghai Disney Resort: visitatori bloccati e costretti al tampone

Nessuno può lasciare il parco a tema senza l’esito negativo del test

Mentre le giostre continuavano a girare e le attrazioni erano ancora in funzione, al Disney Resort di Shanghai sono state attivate le procedure di contenimento del Covid-19 e tutti i visitatori all’interno della struttura sono stati costretti a sottoporsi al tampone molecolare. È successo intorno a mezzogiorno del 31 ottobre, con migliaia di persone che si aggiravano tra le meraviglie del parco a tema e improvvisamente bloccate dentro. Non è la prima volta che succede: il resort è rimasto chiuso per oltre tre mesi durante il lockdown di Shanghai ed è stato chiuso per due giorni ancora a novembre del 2021, con oltre 30 mila visitatori all’interno, dopo che le autorità avevano ordinato che tutti fossero testati per il tracciamento dei contatti. Anche ora i visitatori dovranno aspettare l’esito negativo del test per poter lasciare la struttura. Poco prima di mezzogiorno è stato diffuso il messaggio dell’implementazione immediata delle misure di contenimento, sia nel parco sia nelle aeree circostanti, compresa la via dello shopping. Non solo: su WeChat, tramite il proprio profilo ufficiale, il Disney Resort ha comunicato che chiunque abbia visitato il parco dal 27 ottobre, debba sottoporsi al test Covid-19 per tre volte in tre giorni. La strategia di Pechino per contenere la diffusione del virus rimane in tutto il paese quella dei lockdown forzati e delle chiusure massicce. Nel weekend anche nella FoxConn di Zhengzhou sono state attivate le procedure anti-Covid, scatenando il panico tra i lavoratori che a fine turno non hanno potuto abbandonare l’enorme campus dove si assemblano gli iPhone per Apple.


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