Il consigliere della Lega Alcide Mosso beccato nel corteo di Predappio: «Passavo per caso» – La foto

«Non ho nessuna militanza coi nostalgici del fascismo e con formazioni estremiste», ha dichiarato Mosso

Il consigliere comunale della Lega a Ferrara, Alcide Mosso, sarebbe passato «casualmente» in mezzo al corteo di circa 2.000 nostalgici del fascismo che ha avuto luogo a Predappio. Il paese del forlivese dove è nato e dove è sepolto Benito Mussolini ha infatti ospitato ieri, 30 ottobre, le celebrazioni per il 100esimo anniversario della Marcia su Roma. Mosso, secondo quanto ha raccontato a La Nuova Ferrara, si trovava sul posto «per visitare una mostra storica», e «casualmente» sarebbe passato attraverso il «corteo degli Arditi». Ma attenzione, puntualizza, «non ne faccio parte, non ho nessuna militanza coi nostalgici del fascismo e con formazioni estremiste». La prova è nel vestiario: «Avevo la camicia bianca e non nera come molti manifestanti presenti in quella zona, il servizio d’ordine non ci ha consentito di prendere altra strada», puntualizza. «Sì ero lì, ma non ho partecipato al corteo – aggiunge al Resto del Carlino – Con degli amici siamo andati a una mostra e poi a pranzo. Dovevo passare per quella strada e quindi ho camminato per un po’ insieme ai nostalgici. Dopo di che ho raggiunto i miei amici che mi stavano aspettando. Ogni altra ricostruzione è falsa». Non è l’unica polemica che avrebbe investito Mosso negli ultimi giorni. Di recente era stato infatti contestato per le interrogazioni, poi ritirate, in cui chiedeva un censimento delle persone che hanno cambiato sesso e delle donne che hanno ricorso alla procedura di interruzione di gravidanza.


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