Così cambia il Superbonus: scende al 90% e accoglie le abitazioni unifamiliari

La manutenzione straordinaria del governo Meloni prevede l’esordio delle villette e del quoziente familiare

Il governo Meloni si appresta a cambiare il Superbonus 100%. Con una «manutenzione straordinaria» che farà scendere la quota di rimborso al 90% per i condomini. Riaprendo però le porte alle abitazioni unifamiliari con la stessa percentuale. A patto però che siano utilizzate come prima casa. E che i proprietari rientrino in una soglia di reddito ancora da fissare e calcolata in base al quoziente familiare. Il Sole 24 Ore anticipa le mosse dell’esecutivo, necessarie per fare cassa in vista della Legge di Bilancio. Oggi pomeriggio il Consiglio dei ministri varerà la nuova Nadef. Che servirà a sbloccare le risorse per il prossimo decreto sulle bollette. Mentre per la Finanziaria è confermato l’aumento del deficit al 4,5%, che dovrebbe portare uno spazio di manovra fino a 21 miliardi. Intanto dallo studio “Incentivi fiscali e Superbonus: le opinioni e i problemi dei professionisti“, sviluppato da Fondazione Inarcassa e Ref ricerche emerge che bonus e incentivi fiscali per l’edilizia hanno aiutato i professionisti. Otto architetti e ingegneri liberi professionisti su 10 hanno fatto lavori usufruendo degli incentivi e di questi il 73% ha fatto interventi applicando il Superecobonus 110%. Non solo: un professionista su tre attribuisce più della metà del proprio fatturato dell’ultimo biennio ai bonus fiscali.


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