Cdm, Piantedosi ribadisce la linea dura sui migranti: «Aiuti solo a chi ha diritto»

Il ministro dell’Interno ha comunicato il primo provvedimento interministeriale del governo in tema di navi delle Ong

«Aiuti solo a chi ha diritto». È questa la linea del governo Meloni sulla questione migranti, annunciata in conferenza stampa dopo il Cdm dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. L’inquilino del Viminale ha infatti comunicato il primo provvedimento interministeriale del governo in tema di navi delle Ong. «A Humanity che sta entrando nelle acque italiane davanti a Catania viene imposto di fermarsi in rada e potrà permanere in acque italiane per vedere le emergenze di carattere sanitario», ha detto Piantedosi specificando – inoltre – che l’Italia si «farà carico» di tutte le persone bisognose, come «le donne incinte o i bambini». Una volta terminate le verifiche, però, – ha ribadito il ministro – le persone che non “avranno i requisiti” dovranno «rimanere a bordo e tornare in acque internazionali». Quello di oggi, ha aggiunto è il «primo atto di una politica che non vuole deflettere dal rispetto degli obblighi umanitari, ma senza deflettere sull’esigenza di mantenere il punto sui paesi di bandiera» della navi Ong. Il «problema di chi arriva» deve essere condiviso proprio con i paesi di bandiera: «Quando si sale su una nave in acque internazionali si sale sul terreno di quel Paese», ha ricordato Piantedosi. Nel frattempo un’altra nave è entrata in acque territoriali italiane «più piccola, con 94 persone, con difficoltà a bordo e precarietà di navigazione verso Siracusa». Anche per questa imbarcazione, la linea è sempre la stessa: «Tratteremo – ha detto il ministro – anche questa nave con il medesimo criterio che sarà applicato per Humanity».


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