Musk riammette Trump su Twitter, ma l’ex presidente Usa lo gela: «Resto su Truth»

Il profilo sul social dell’ex presidente Usa era congelato dall’8 gennaio 2021, pochi giorni dopo l’assalto a Capitol hill. Una sospensione che all’epoca Musk aveva giudicato «sbagliata e stupida»

Elon Musk ha fatto riattivare l’account su Twitter di Donald Trump, dopo che il sondaggio votato da oltre 15 milioni di utenti ha stabilito la riammissione dell’ex presidente Usa sul social con il 52% dei voti a favore. «Il popolo ha parlato – ha scritto Musk – Trump sarà reintrodotto. Vox populi, vox dei». Sospeso dall’8 gennaio 2021, due giorni dopo l’assalto a Capitol Hill, il profilo di Trump è tornato visibile qualche minuto dopo l’annuncio di Musk. All’epoca Musk aveva definito la decisione di cacciare Trump da Twitter «sbagliata e assolutamente stupida». Già nei giorni scorsi aveva deciso di riabilitare altri account sospesi, in modo del tutto arbitrario, come quelli di Kathie Griffin, Jorden Peterson e Babylon Bee. Per l’ex presidente Usa però non ha usato lo stesso metodo controverso, affidandosi alla volontà popolare e provando in qualche modo a distrarre le attenzioni sul caos che sarebbe scoppiato nella società, alle prese con licenziamenti e contestazioni interne.


Ma l’ex presidente non ha ancora twittato nulla e pare che non abbia alcuna intenzione di farlo, almeno per ora. Poco prima che il sondaggio si chiudesse, Trump aveva escluso il suo ritorno su Twitter, dicendo di preferire la sua piattaforma Truth e non aver intenzione di «andare da nessuna parte». In un collegamento con l’assemblea della Repubblican jewis coalition, l’ex presidente americano aveva ribadito che il suo Truth «funziona meglio», mentre Twitter «ha molti problemi… molti bot e account falsi». Tema sensibile per Musk, che proprio nella fase di trattativa per l’acquisto di Twitter aveva contestato alla passata gestione l’impossibilità di calcolare quanti fossero davvero i profili falsi sul social.


Leggi anche: