Casamicciola, il prefetto di Napoli: «Evacuazione per mille ischitani in caso di nuova allerta meteo»

Sono circa 600 le case da sgomberare, ha detto anche Palomba al termine delle verifiche sull’impatto della frana

«In caso di allerta meteo gialla o arancione, almeno mille residenti ischitani dovranno abbandonare le proprie abitazioni fino a cessata emergenza». Lo ha detto il prefetto di Napoli Claudio Palomba, al termine dell’incontro con il neo commissario straordinario per la Protezione civile a Ischia Giovanni Legnini e con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, per fare il punto sulla situazione dopo la frana di Casamicciola. Quanto alle verifiche sull’impatto della frana sulle abitazioni, il prefetto ha precisato che «finora sono state compiute verifiche su 1.134 edifici, la quasi totalità di quelli a possibile rischio, ed entro stasera il monitoraggio sarà ultimato. Quelli da sgomberare sono circa 600». E Palomba ha poi aggiunto: «Verranno messi a disposizione della popolazione degli appositi pullman per cercare di sistemare negli alberghi tutti i residenti che dovranno abbandonare le abitazioni». Nel caso in cui le strutture non dovessero essere sufficienti a ospitare tutti, in extremis, si farà ricorso a palestre o palazzetti dello sport, anche se l’obiettivo principale resta quello di «offrire a tutti una sistemazione in albergo».


Durante la conferenza stampa è intervenuta anche Simonetta Calcaterra, commissaria prefettizia del comune di Casamicciola, che ha annunciato che il Comune non appena riceverà il bollettino meteo con giorno e ora dell’allerta «emetterà subito un’ordinanza con cui si inviteranno i cittadini ad abbandonare le proprie case e a recarsi nei centri di sicurezza, prevalentemente hotel». Calcaterra ha comunque voluto tranquillizzare la popolazione spiegando che si tratta di una «misura precauzionale pre-organizzata che consentirà di effettuare meglio gli spostamenti». Infatti anche «chi non ricade nella zona rossa potrà, se lo vuole, allontanarsi e trovare accoglienza su una nave nel porto di Casamicciola». Il piano per l’evacuazione per i cittadini residenti della zona rossa di Casamicciola in caso di allerta meteo resterà in vigore «almeno qualche giorno» e «verrà replicato fino a quando non verrà completata la messa in sicurezza dell’area». Per domani, 2 dicembre, è previsto un incontro con il commissario Legnini e i sindaci.


Durante la giornata odierna sono stati recuperati e individuati i corpi di altri tre dispersi della frana di Casamicciola. Il bilancio provvisorio è salito a 11 morti e 5 feriti. Nel frattempo si continua a scavare nel fango alla ricerca dell’ultimo disperso. E mentre il governo Meloni è al lavoro sul decreto per gli aiuti a Ischia, il ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci, durante l’informativa sul caso alle Camere, ha dichiarato: «Sono circa 290 le persone che hanno trovato sistemazione nelle strutture alberghiere, o altre soluzioni autonomamente individuate, e allo stato attuale risultano interessati circa 900 edifici», aggiungendo che «il tema dell’abusivismo edilizio non può più essere eluso».

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