Iran, gli studenti tornano a protestare: la reazione violenta della polizia. Bbc: «Ragazzi insanguinati a un corteo» – Foto e video

Tre studenti dell’Università Khwaja Nasiruddin Tusi sarebbero stati arrestati, mentre un giovane sarebbe stato «rapito dalle forze di sicurezza»

Proseguono le proteste in Iran, e questa volta vedono protagonisti gli studenti di diverse Università nel Paese e di molte facoltà a Teheran. La manifestazioni, incessanti dopo l’uccisione di Mahsa Amini – uccisa dalla polizia morale per non aver indossato il velo islamico nella maniera considerata corretta -, sarebbero oggi organizzate in concomitanza con la Giornata dello studente.


Diversi post sui social network, diffusi da account iraniani e di cui non esiste ancora un riscontro indipendente, mostrano attacchi da parte delle forze di sicurezza ai danni dei manifestanti. Bbc Persia parla di «un certo numero di studenti insanguinati», citando il canale Student Union Council.


Bbc aggiunge che un giovane di nome Mohammad Shabaati sarebbe stato «rapito dalle forze di sicurezza». Tre studenti dell’Università Khwaja Nasiruddin Tusi sono stati arrestati, molti altri «aggrediti dalle forze guidate da Hossein Izdiyar». Gli studenti dell’Università di Teheran hanno intonato slogan come «Senza vergogna, senza vergogna» e «Donna, vita, libertà», chiedendo inoltre il rilascio degli studenti imprigionati. Già nelle scorse settimane le università erano state uno dei centri principali delle proteste antigovernative, che avevano subito una dura repressione da parte del governo.

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