«È assurdo, è veramente assurdo: la maggioranza che sostiene il governo Meloni ha scelto di cancellare la 18App: è folle». È un fiume in piena Matteo Renzi, in un video pubblicato su Twitter nel quale critica la decisione dell’esecutivo di cancellare App18, il bonus messo a disposizione dallo Stato per i ragazzi appena diventati maggiorenni per la fruizione di prodotti culturali come cinema, teatro, libri, abbonamenti a quotidiani e riviste. Con un emendamento, la maggioranza ha spostato le risorse, circa 230 milioni di euro, su altri provvedimenti in sostegno al mondo dello spettacolo e della cultura. «Quella misura lì, che avevamo voluto noi e che ci hanno copiato in Francia, Spagna e Germania, permetteva di entrare nelle librerie, di pagarsi un concerto o andare a teatro: cancellare sula cultura è sbagliato perché uccide l’idea di futuro». Il leader di Italia Viva promette poi ostruzionismo in Parlamento per difendere il bonus e lancia una petizione. Dovranno fermarsi, perché hanno paura della cultura? Anche Maria Elena Boschi era intervenuta con tweet in cui attaccava l’esecutivo. «Il bonus Renzi per i diciottenni ha aumentato i consumi culturali e aiutato molti giovani a essere cittadini consapevoli – scrive la deputata di Italia Viva – chiedo alla premier Meloni di bloccare questo autogol».
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