Afghanistan, l’Isis rivendica l’attentato all’hotel di Kabul. «Bombe contro ufficiali talebani e spari agli ospiti nelle stanze»

Nell’attacco organizzato dallo Stato islamico si contano 3 morti e 21 feriti. L’albergo era frequentato da molti imprenditori cinesi in cerca d’affari

L’Isis rivendica l’attacco avvenuto nella giornata di oggi, 12 dicembre, a Kabul contro un hotel della città. A farlo sapere è l’agenzia di stampa Afp, la stessa che poche ore fa aveva dato notizia dell’esplosione e degli spari uditi vicino alla struttura di Kabul, citando i racconti di testimoni presenti. Fonti ospedaliere poche ore dopo hanno confermato il decesso di tre persone e l’esistenza di 21 feriti. Anche Emergency ha dato conto delle vittime dell’attentato, non specificando se fossero civili o coinvolti nell’attacco. Ora lo Stato islamico riferisce e conferma he due dei suoi membri «hanno attaccato un grande hotel frequentato da diplomatici e uomini d’affari cinesi a Kabul, dove hanno fatto detonare due ordigni esplosivi nascosti all’interno di due borse, uno destinato a una festa per ospiti cinesi e l’altro alla sala dei ricevimenti». Nel comunicato l’Isis continua: «Uno dei due combattenti ha lanciato bombe a mano contro gli ufficiali talebani che stavano cercando di fermarli, mentre l’altro ha iniziato a far esplodere gli ordigni che aveva attaccato alle porte delle camere d’albergo e a sparare agli ospiti dell’hotel». La struttura alberghiera colpita era molto frequentata dagli imprenditori cinesi che si sono riversati nel Paese dopo il ritorno dei talebani alla ricerca di affari. La Cina dal canto suo non ha riconosciuto ufficialmente il governo talebano, ma è uno dei pochi Paesi a mantenere una presenza diplomatica completa nel Paese.


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