Siria, gli Usa: «Abbiamo ucciso un leader dell’Isis responsabile degli attacchi in Europa»


Le forze statunitensi hanno ucciso un leader dell’Isis, Khalid Aydd Ahmad al-Jabouri, «responsabile della pianificazione degli attacchi in Europa». Lo ha annunciato il Comando centrale Usa (Centcom) secondo il quale la sua morte «priverà temporaneamente» l’organizzazione terroristica paramilitare «della capacità di organizzare attacchi all’estero». Il generale Michael Kurill, responsabile del Centcom nell’area, ha confermato – spiega Reuters – la morte dell’uomo, spiegando che «lo Stato islamico rappresenta ancora un pericolo per la regione. Il gruppo era in grado di svolgere operazioni nella regione e voleva operare al di fuori del Medio Oriente». Nell’operazione non ci sono state vittime civili o feriti, ha riferito. Si stima che il gruppo abbia tra i 5.000 e i 7.000 membri e sostenitori sparsi tra la Siria e l’Iraq, circa la metà dei quali combattenti, secondo un rapporto delle Nazioni Unite di febbraio.
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