L’attacco del ministro Lollobrigida: «Il Pnrr è scritto male, lo sanno tutti»

L’affondo, che non risparmia il governo Draghi, arriva dal titolare delle Politiche agricole, vicinissimo alla premier Meloni

Un attacco al governo Conte II, ma volendo anche a quello guidato da Mario Draghi, che appena insediato riscrisse parte del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E a pronunciarlo è un ministro, Francesco Lollobrigida, particolarmente vicino alla premier Giorgia Meloni. ll Pnnr, dice il titolare delle Politiche agricole durante il Question time alla Camera, «è fatto male, oggettivamente e oramai lo dicono tutti: alcune misure sono efficaci e altre» sono state introdotte «per ideologia o calcoli sbagliati che impediscono la realizzazione di alcune opere. Ad esempio acquistare trattori elettrici se non vengono prodotti è impossibile». Alcune misure, aggiunge, sono state «un tragico errore», sono «sbagliate all’origine» e altre sono «diventate sbagliate» in seguito alla guerra in Ucraina. Di qui la scelta di chiedere modifiche all’Unione europea.


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