L’idea di un’altra stretta sul reddito di cittadinanza: stop al sussidio dopo 7 mesi e a chi ha meno di 40 anni

Le due proposte per fare cassa: servono soldi per pensioni e sgravi fiscali

Il governo Meloni cerca risorse aggiuntive per la Legge di Bilancio. E in vista c’è un’ulteriore stretta per il reddito di cittadinanza. La maggioranza potrebbe rimuovere dalla platea dei beneficiari chi ha meno di 40 anni. C’è un emendamento di Italia Viva che va in questa direzione. Noi Moderati chiede invece il taglio del sussidio in anticipo anziché dopo 8 mesi come prevede attualmente la Manovra. Repubblica racconta che il leader Maurizio Lupi ha proposto di ridurre da otto a sette i mesi di erogazione del RdC ai beneficiari occupabili. Per risparmiare così circa 200 milioni da utilizzare per altre misure. Ieri durante la riunione sulla manovra dei capigruppo con il governo la proposta è stata condivisa da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. Il partito di Berlusconi in particolare vorrebbe usare i fondi per l’aumento delle pensioni minime a 600 euro. Ma soltanto per chi ha più di 75 anni. FI vorrebbe portare anche a quota ottomila euro gli sgravi fiscali per chi assume giovani.


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