Pensioni, il governo aumenta quelle 4 e 5 volte superiori al minimo. La copertura per le minime a 600 euro fino al 2023

Gli emendamenti alla Legge di Bilancio: Opzione Donna resta con l’anticipo per ogni figlio

La norma sulla rivalutazione automatica delle pensioni cambia. Gli emendamenti del governo alla Legge di Bilancio portano dall’80 all’85% quella per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo (ovvero 2000-2500 euro). Per le pensioni più alte invece gli scaglioni vengono tagliati: dal 55% al 53% per quelle tra 5 a 6 volte il minimo; da 50% a 47% tra 6 e 8 volte il minimo da 40% a 37% da 8 a 10 volte il minimo e da 35% a 32% negli assegni oltre 10 volte il minimo (oltre 5000 euro). L’innalzamento a 600 euro delle pensioni minime per gli over 75 vale invece per il momento solo per il 2023. La misura non è coperta per gli anni successivi. In compenso per ora Opzione Donna non cambia: negli emendamenti c’è ancora il riferimento al numero di figli.


Leggi anche: