La locandina della vergogna per il Capodanno nazista a Varese, bufera sulla festa degli estremisti del gruppo DoRa

La replica dei militanti: «Un clamore immotivato»

Il gruppo di estrema destra filonazista dei Do.Ra ha realizzato una locandina dell’evento di capodanno previsto nella loro nuova sede di Azzate, in provincia di Varese, con una foto che ritrae quattro membri delle SS naziste che brindano durante una festa al centro di sterminio di Sobibor, nella Polonia occupata dai tedeschi, come ricorda Varesenews. È solo l’ultima provocazione dell’organizzazione che ha scatenato le proteste di diverse associazioni, a cominciare da Memoria Antifascista, seguita dall’Anpi di Milano e della Lombardia che hanno chiesto, attraverso un post firmato dal presidente milanese dell’associazione dei partigiani, Roberto Cenati, che questa «pericolosa setta venga sciolta dalla magistratura in base alle leggi Scelba e Mancino». Le associazioni esprimono «profonda preoccupazione» per la vicenda, la quale vede coinvolto un gruppo che, tra l’altro, «inneggia alla lotta armata e si contrappone ai principi della nostra Carta Costituzionale». Cenati ricorda che il 27 dicembre di quest’anno è stato il 75° anniversario della promulgazione della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza. E commenta: «Il modo più significativo per celebrare questa importante ricorrenza sarebbe quello di mettere in atto le necessarie misure per sciogliere la setta nazista dei DO.RA che offende la memoria di coloro che furono perseguitati per la sola colpa di essere nati e di quanti si opposero alle nefandezze del nazifascismo».


Il Pd: «Un insulto immondo ai morti per mano nazista»

La locandina indica che i festeggiamenti del gruppo neonazista inizieranno alle 19 del 31 dicembre presso il circolo culturale Fratelli Gervasini, la nuova sede della Comunità Militante, dopo la chiusura di quella di Caidate di Sumirago (Varese), nel 2017, a seguito di un’inchiesta della Procura di Busto Arsizio. La sede di Azzate è recente, inaugurata a fine ottobre. A unirsi alle associazioni antifasciste è anche l’ex deputato del Pd Emanuele Fiano, secondo il quale quella locandina e quell’evento di fine anno rappresentano «un immondo insulto alla morte per mano nazista di milioni di persone».


La replica di Do.Ra

Non si è fatta attendere la risposta del gruppo di estrema destra. «È un clamore immotivato – ha dichiarato il presidente di Do.Ra Alessandro Limido – perché quella legata ai soldati delle SS è un’iconografia che ci rappresenta da 29 anni. Inoltre si tratta di soldati e non di gerarchi». Per quanto riguarda la serata ha riferito che sarà un capodanno nella loro sede con i militanti e le loro famiglie, circa 40 persone. «La polemica o la si fa sempre o non la si fa mai. La nostra associazione ha 400 iscritti che provengono anche da fuori Varese ma i militanti sono in tutto 32, siamo un gruppo microscopico», aggiunge. Non si tratta, però, della prima provocazione del gruppo in questione. Già lo scorso maggio il leader ha avuto una condanna a 4 mesi per oltraggio a pubblico ufficiale. Inoltre, come sottolinea l’Anpi, si sono resi più volte protagonisti di «sistematiche violenze, intimidazioni, minacce, rivolte tra l’altro in modo continuativo nei confronti del giornalista Paolo Berizzi».

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