Qatargate, verso la revoca dell’immunità per gli eurodeputati Cozzolino e Tarabella. Metsola: «Nessuna impunità»

La procura di Bruxelles avrebbe avanzato la richiesta alla presidenza del Parlamento europeo, come anticipato dai quotidiani belgi Knack e Le Soir.

La magistratura belga ha chiesto al Parlamento europeo di revocare le immunità degli eurodeputati Andrea Cozzolino e Marc Tarabella, coinvolti entrambi nella presunta rete corruttiva nelle istituzioni Ue da Qatar e Marocco. A rivelarlo sono stati i quotidiani belgi Knack e Le Soir dopo la conferma da parte del portavoce della procura di Bruxelles, interpellato sulla vicenda, «di aver avviato la richiesta di revocare l’immunità parlamentare a due membri» dell’Istituzione, senza specifiche però l’identità: «Non daremo i nomi o altre informazioni», hanno dichiarato le autorità di Bruxelles. Per la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola «non ci sarà impunità. Nessuna», ha detto dopo aver di fatto confermato le anticipazioni della stampa belga. Metsola ha poi aggiunto in una nota che l’Istituzione europea ha fatto tutto ciò che «era in suo potere per aiutare le indagini. La corruzione non può pagare e noi faremo di tutto per combatterla. I responsabili troveranno questo Parlamento dalla parte della legge».


Il voto dal 16 gennaio

Formalmente la richiesta di revoca dell’immunità parlamentare arriverà con la prima plenaria possibile dell’Europarlamento, già fissata per il prossimo 16 gennaio. In seguito, toccherà alla Commissione per gli affari giuridici che nominerà un relatore e i casi saranno trattati dopo un’audizione. La Commissione produrrà quindi una raccomandazione al Europarlamento che dovrà votare nella seduta plenaria. Basterà la maggioranza semplice perché la revoca dell’immunità per gli europarlamentari sia effettiva.


Leggi anche: