La realtà distorta dell’ayatollah Khamenei: «L’Occidente danneggia le donne: stanno soffrendo»

La Guida Suprema della repubblica islamica dell’Iran ha incontrato un gruppo di donne iraniane provenienti da «élite femminili attive nelle aree scientifiche, sociali e culturali»

«Il mondo occidentale moderno, ipocrita sostenitore dei diritti delle donne, dovrebbe essere incolpato per la situazione delle donne in Occidente, poiché le ha veramente danneggiate». Lo ha detto il leader supremo della rivoluzione islamica, l’ayatollah Alì Khamenei, che ha incontrato – in occasione della festa della mamma – un gruppo di donne iraniane e delle «élite femminili attive nelle aree scientifiche, sociali e culturali». Lo scrive l’agenzia di stato Irna riportando – scrive l’Ansa – una foto con l’ayatollah in una grande sala davanti a donne velate in nero e con il volto coperto anche dalla mascherina chirurgica. Khamenei ha poi aggiunto che le donne occidentali starebbero soffrendo a causa delle loro condizioni, e ha sollecitato maggiore partecipazione femminile nei vari livelli politici e decisionali in Iran.


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