Charlie Hebdo, il disegnatore italiano nega le minacce dopo le vignette sull’Iran: «Tutto falso, mai ricevute»

Nega di aver rilasciato interviste né di aver ricevuto minacce il 59enne, tra gli autori delle vignette apparse sulla rivista satirica francese nel numero sulle proteste in Iran

Non ci sarebbe stata alcuna minaccia contro il vignettista italiano Paolo Lombardi, tra gli autori delle vignette pubblicate da Charlie Hebdo nel numero speciale sull’Iran. Il disegnatore 59enne di Arezzo ha smentito quel che aveva rivelato l’agenzia Ansa ieri 5 gennaio che, citando fondi di polizia, aveva parlato di un innalzamento dei livelli di vigilanza intorno al vignettista dopo aver ricevuto minacce. La notizia è stata ripresa da quasi tutti i media italiani, ma su Facebook Lombardi spiega: «Per chiarezza io non ho rilasciato nessuna intervista che vedete pubblicata, non ho ricevuto minacce come hanno scritto i giornali, hanno pubblicato una notizia falsa». Il vignettista quindi nega di aver parlato con alcun giornalista e smentisce ogni virgolettato riferito a sé, assicurando di non aver nessuna intenzione di rilasciare ora interviste.


Leggi anche: