La storia di Sonia, abusata dal patrigno dall’età di 6 anni: «Diceva che dovevo conoscere il corpo maschile»

Le violenze sarebbero andate avanti per anni, fino al momento della denuncia: adesso l’uomo è stato arrestato

Sonia aveva solo sei anni quando il suo patrigno ha iniziato ad abusare di lei. Violenze che, secondo quanto riporta Repubblica Roma, sarebbero durate anni, fino al momento della confessione alla madre, a cui ha fatto seguito la denuncia ai magistrati e l’arresto dell’uomo. La sua storia è contenuta nei dettagliati atti del processo celebrato ieri nella prima aula del tribunale di piazzale Clodio. L’imputato è un cinquantenne, originario di Terracina. Secondo quanto sostiene l’accusa, tra il 2005 e il 2006, «in più occasioni e con frequenza mensile, dopo averle detto che era importante che [la figlia della sua compagna] conoscesse il corpo maschile» e si sarebbe approfittato di lei, convincendola a toccarlo. Una volta, vedendo la ragazzina prendere il sole in spiaggia, ha deciso di scattarle una foto. Poi avrebbe modificato le fotografie «con l’eliminazione del pareo indossato dalla bambina», e le avrebbe diffuse via mail. Oggetto: «La figlia di M.». Gli investigatori, sentiti come testimoni in aula, hanno tuttavia spiegato: «Abbiamo esaminato tutto il materiale informatico sequestrato da computer e hard disk, abbiamo trovato i file originali ma non quelli modificati e inviati». Anche la prima moglie dell’uomo, la donna con cui è stato sposato tra il 1990 e il 1996, ha raccontato ai giudici di violenze che sostiene di aver subìto dal soggetto. Ha spiegato inoltre di non aver mai denunciato le aggressioni ma di avere ancora i referti del pronto soccorso. E ha aggiunto che lei stessa sarebbe stata fotografata mentre era in bagno, anche in questo caso contro la sua volontà. L’uomo, ieri, si è difeso sostenendo che la donna fosse consenziente. Mentre ha negato di aver abusato della bambina e di aver diffuso le sue foto.


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