Tragedia in Nepal, lo schianto dell’aereo con 72 passeggeri, la polizia: «67 morti». Si cercano superstiti – I video

Gli agenti hanno recuperato altri 36 corpi nella gola in cui è caduto l’aereo in fase di atterraggio. Ancora in corso le verifiche su possibili passeggeri italiani a bordo

Secondo le autorità nepalesi ci sarebbero alcuni superstiti dopo l’incidente aereo avvenuto vicino la pista dell’aeroporto internazionale di Pokhara, località turistica del Nepal. L’assistente capo del distretto di Kaski, Gurudatta Dhakal, ha smentito all’Afp quanto riportato precedentemente dall’emittente indiana News 18, secondo cui sarebbero morti tutti i 72 passeggeri a bordo dell’Atr-72 della Yeti Airlines, di cui 68 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. I morti secondo l’ultimo aggiornamento della polizia sarebbero però 67, aggiungendo che altri 36 corpi sono stati recuperati nella gola dove è caduto l’aereo. Sono ore concitate sul luogo della tragedia, dove i soccorritori tentano di sottrarre quante più persone bloccate all’interno della cabina in fiamme. «Abbiamo anche inviato alcuni sopravvissuti in ospedale per le cure», ha spiegato Dhakal.


Gli stranieri a bordo

Secondo il quotidiano indiano The Economic Times, sul velivolo viaggiavano diversi stranieri, tra cui cinque indiani, quattro russi, un irlandese e due sudcoreani. La compagnia ha chiarito che sono 15 in totale i cittadini stranieri imbarcati sul volo, tra cui anche un australiano e un francese. La presenza di eventuali passeggeri italiani è in corso di verifica da parte della Farnesina con l’Unità di crisi e il Consolato generale a Calcutta. L’aereo della compagnia Yeti si sarebbe schiantato tra il vecchio aeroporto e il nuovo scalo, secondo il portavoce della compagnia aerea, Sudarshan Bartaula, citato da The Kathmandu post. L’aereo si sarebbe schiantato in fase di atterraggio, è andato a fuoco dopo lo schianto complicando le operazioni di soccorso dei diversi passeggeri ancora intrappolati nella cabina.


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