Tajani in Egitto: «Ho chiesto e ricevuto rassicurazioni da al-Sisi sui casi di Regeni e Zaki» – Il video

Al centro dei colloqui c’è stata anche la sicurezza energetica, la cooperazione economica e la crisi libica

Antonio Tajani ha incontrato a Il Cairo il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, nell’ambito della duplice missione diplomatica che oggi, 22 gennaio, ha visto il ministro degli Esteri raggiungere il Nordafrica insieme alla premier Giorgia Meloni, diretta invece ad Algeri. Il titolare della Farnesina ha assicurato su Twitter di «aver chiesto e ricevuto rassicurazioni per forte collaborazione sui casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki». Tajani, secondo quanto riporta Ansa, ha riferito di aver osservato un atteggiamento conciliante da parte delle autorità egiziane: «Sia il presidente sia il ministro degli Esteri mi hanno assicurato la volontà dell’Egitto di rimuovere gli ostacoli che possono creare problemi. Non c’è stata, devo dirlo agli italiani, nessuna reticenza da parte egiziana». Il «tema molto sensibile» delle vicende di Regeni e Zaki «è stato sollevato dal presidente» Sisi, il quale – secondo quanto aggiunge il ministro – ha affermato «che è intenzione dell’Egitto risolvere e togliere tutti gli ostacoli a una sempre più proficua collaborazione fra i nostri due Paesi».


Al centro dei colloqui ci sono stati svariati temi, dalla sicurezza energetica alla cooperazione economica, passando per la stabilità nel Mediterraneo, «soprattutto in Libia, anche per contrastare immigrazione irregolare». Tajani ha affermato l’aspirazione italiana a «diventare un grande hub energetico d’Europa». Sottolineando che per raggiungere l’obiettivo le relazioni con Paesi come l’Egitto «diventano fondamentali». La controparte egiziana ha confermato, secondo quanto riportano i media locali, l’aspirazione a «sviluppare relazioni con l’Italia e a lavorare con essa nel quadro del forte partenariato tra i due Paesi al fine di sviluppare relazioni bilaterali a favore di una proficua cooperazione in tutti i campi». Il portavoce presidenziale Bassam Rady ha sottolineato che «l’Egitto è orgoglioso delle proprie illustri relazioni storiche con l’Italia, a livello governativo e popolare».


La crisi libica

Per quanto riguarda la crisi libica, Tajani in una conferenza stampa congiunta tenuta al Cairo con il collega egiziano, Sameh Shoukry, ha affermato che «è importante una collaborazione con tutte le grandi realtà che seguono con attenzione la Libia. E l’Egitto è un Paese molto importante con il quale confrontarci per trovare giusti e positivi risultati». Ha poi aggiungo che «la soluzione del problema libico è anche parte della soluzione» di quello «dell’immigrazione legale», premettendo che «vogliamo avere una soluzione alla crisi libica» anche se «ci sono segnali di forte tensione». Per poi concludere: «Noi vogliamo che si arrivi ad un accordo fra le parti per avere elezioni parlamentari».

Foto copertina: Antonio Tajani su Twitter

Leggi anche: