Nella casa di Messina Denaro 5 documenti di identità falsi: spuntano altri alias dopo Andrea Bonafede

Il boss si sarebbe servito delle false carte di identità almeno negli ultimi 15 anni

Da latitante Matteo Messina Denaro non si era appropriato solo dell’identità di Andrea Bonafede. Nella vasta e variegata rete di fiancheggiatori che hanno aiutato il boss mafioso a nascondersi almeno negli ultimi 15 anni ci sono almeno altre cinque persone, i cui nomi sono stati trovati su documenti di identità falsi. Le carte di identità si trovavano nel covo di vico San Vito, a Campobello di Mazara, la casa che Messina Denaro ha abitato almeno negli ultimi mesi. È lì che i carabinieri del Ros hanno scoperto che i documenti intestati a cinque persone ancora in vita e tutte incensurate. Sui documenti era sempre applicata la foto del boss, che si sarebbe servito quindi di diversi alias da 15 anni. Le indagini ora puntano a chiarire se quelle cinque persone fossero a conoscenza dei documenti contraffatti e se avessero avuto quindi rapporti con il latitante Messina Denaro.


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