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No! Non esiste un’iniziativa dei soldati americani per contestare gli aiuti all’Ucraina contro la Russia

30 Gennaio 2023 - 13:41 David Puente
A sostenere l'esistenza di questa "challenge" sono i media filorussi, poi ripresi da utenti italiani. La foto circola almeno dal 2014

Circola la foto di un presunto soldato americano con un cartello di protesta contro gli aiuti all’Ucraina nel corso dell’invasione russa. L’immagine è circolata verso fine gennaio 2023 per sostenere che si tratti di un’iniziativa dei soldati americani, il tutto nel periodo in cui gli Stati Uniti sono intenzionati a fornire nuovi mezzi a Kiev per fronteggiare l’invasore russo. La foto, in realtà, è molto datata e non ci sono prove della sua autenticità.

Per chi ha fretta

  • Attraverso una foto si sostiene che i soldati americani abbiano lanciato un’iniziativa per contestare gli aiuti all’Ucraina.
  • La foto è stata diffusa con tale narrazione dai media filorussi.
  • Si tratta di una vecchia foto, diffusa nel 2014.
  • Non c’è alcuna prova che la foto raffiguri un soldato americano.
  • Non si riscontra alcuna iniziativa del genere nel 2023.

Analisi

Ecco uno dei post dove viene condivisa l’immagine del presunto soldato americano:

Seppure in pochi abbiano il coraggio di esprimersi, anche in America ci sono uomini liberi che dicono apertamente la propria contrarietà a questa follia. Anche se a rimetterci più che l’America sarà l’Europa. Così il conduttore radiofonico americano Garland Nixon ha commentato una foto di un soldato Usa con un poster che dice “Stiamo lontani dall’Ucraina”, “No alla guerra contro la Russia”, “Non è la nostra guerra”, “Non sono affari nostri ”, “Non voglio uccidere per questo”, “Non voglio morire per questo”.

L’immagine è stata condivisa in un tweet del 24 gennaio 2023 dal conduttore americano Garland Nixon. La scritta che si legge nell’immagine è la seguente:

Stay out of Ukraine

No war with Russia

Not our fight

Not our business

I won’t kill for this

I won’t die for this

Proposta nel 2023 dai media filorussi

Ad attribuire credibilità e a contribuire alla condivisione della foto sono stati alcuni media filorussi. Tra questi il canale bielorusso Minskaya Pravda con il seguente annuncio:

13:57 Il personale militare statunitense sta partecipando in massa alla sfida. Il punto è scattare una foto con un pezzo di carta su cui sono scritte le seguenti parole:

Stai lontano dall’Ucraina! Nessuna guerra con la Russia! Non la nostra guerra! Non sono affari nostri! Non ucciderò per questo! Non morirò per questo!

Cercano di nascondere i loro volti, perché negli Stati Uniti puoi facilmente rimanere senza contratto per tali parole.

La narrazione di una “challenge” da parte dei soldati americani prosegue anche via Telegram:

La narrazione è stata poi diffusa anche in lingua italiana nei giorni successivi ai media filorussi:

Capire o temere?

Il personale militare statunitense partecipa in massa alla sfida, la cui essenza deve essere fotografata con un pezzo di carta su cui sono scritte le seguenti parole:

– Stai lontano dall’Ucraina! Nessuna guerra con la Russia! Non la nostra guerra! – Non sono affari nostri! “Non ucciderò per questo!” “Non morirò per questo!”

Cercano di nascondere i loro volti, perché negli Stati Uniti puoi facilmente rimanere senza contratto per tali parole.

Un primo fact-check

Nel tweet del conduttore americano è già presente la seguente nota:

This photo was first shared as early as 7 years ago with the disclaimer “The following was supposedly posted by a member of the United States Army.”

Il link rimanda a un post del sito Rallypoint.com del 2015 dove è presente la stessa immagine:

Attraverso TinEye possiamo riscontrare che la foto circola almeno dal 2014. Non si ha alcuna certezza sull’identità dell’uomo nella foto, così come non si è certi che sia un soldato americano.

Conclusioni

Canali filorussi sostengono che i soldati americani starebbero diffondendo le loro foto con un cartello di sfida contro gli aiuti militari all’Ucraina. Di fatto, l’intera narrazione si basa su una foto estremamente datata, risalente al 2014, di cui non si è certi nemmeno della sua origine.

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