Nervi tesi Cina-Usa per il pallone spia cinese, le scuse di Pechino non calmano la Casa Bianca: «È inaccettabile»

La visita in Cina del Segretario di Stato Usa, Antony Blinken, è stata rinviata: «Il viaggio in questo momento non sarebbe costruttivo»

Sale la tensione tra Washington e Pechino dopo che un pallone aerostatico cinese ha sorvolato uno dei tre campi di missili nucleari americani, la Malmstrom Air Force Base di Billings, nel Montana. Nonostante il rammarico della autorità cinesi per quello che definisce un «errore per cause di forze maggiori», la posizione del dipartimento di Stato americano è chiara: «La presenza di un pallone-spia cinese nel nostro spazio aereo è una violazione della sovranità americana ed è inaccettabile», ha ribadito un funzionario della struttura del governo Usa durante un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti. A confermare i primi avvistamenti questa mattina – venerdì, 3 febbraio – era stato il Pentagono, che aveva fatto sapere di aver deciso di non abbatterlo a causa dei danni a persone, edifici e alla rete elettrica che avrebbe potuto causare cadendo. Nel frattempo, lo stesso dipartimento ha fatto sapere durante il punto-stampa che la visita in Cina del segretario di Stato, Antony Blinken – prevista per il 5 e 6 febbraio prossimi – «è stata rinviata» proprio a causa della presenza del pallone-spia nei cieli americani. «In questo momento una visita a Pechino non sarebbe costruttiva, ma il segretario intende recarsi in Cina alla prima occasione utile», ha detto un funzionario del dicastero Usa, aggiungendo inoltre che «preso atto del comunicato di scuse di Pechino», i canali Cina-Usa «resteranno aperti». Ulteriori dettagli, fanno sapere dal dipartimento della Difesa americana, saranno forniti durante un incontro con la stampa previsto alle 12 ora locale, le 18 in Italia.


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