La velista scaricata dallo sponsor dopo la maternità: «Sono scioccata. Cosa significa uguaglianza?»

Banque Populaire ha deciso di rimpiazzare Clarisse Crémer con un uomo per l’edizione 2024 della Vendée Globe

Clarisse Crémer è una velista oceanica francese: detiene il record femminile del giro del mondo in solitaria più veloce di sempre, compiuto in 87 giorni e 2 ore. A 31 anni, ha attraversato l’Atlantico da sola a bordo di una barca di 6 metri e mezzo (seconda alla Mini Transat) e compiuto imprese entrate nella storia della vela. Ma questo non è bastato a dissuadere il suo sponsor, Banque Populaire, dallo scaricarla dopo che è diventata mamma. Il gruppo bancario, infatti, ha deciso di rimpiazzarla con un uomo per la prossima regata in solitaria intorno al mondo, così da scampare «il rischio» che Crémer non riesca a qualificarsi. Così adesso dovrà rinunciare all’edizione del 2024 della Vendée Globe, il giro del mondo in solitaria senza stop, partenza dal porto della Vandea francese di Les Sables-d’Olonne e ritorno. Il caso viene raccontato da La Stampa.


Il botta e risposta

La velista ha dato alla luce sua figlia nel novembre 2022. Su Facebook, si lascia andare ad un lungo sfogo: «Sono scioccata, altri progetti lanciati molto più di recente continuano senza intoppi. Banque Populaire è pronta ad affrontare i rischi di un trimarano gigante e tutti i rischi naturali, tecnici e umani associati alle regate oceaniche, ma ovviamente non quelli della maternità. Se le regate oceaniche esistono oggi, è perché gli sponsor le scelgono come mezzo di comunicazione e le usano per raccontare belle storie sportive e quindi, a priori, umane». Banque Populaire ha replicato che «Clarisse si trova oggi in una situazione che non le permette di sperare di ottenere il numero di punti necessari per qualificarsi al Vendée Globe 2024». Questo perché, ha spiegato in un comunicato, «nell’ottobre 2021, l’organizzatore della regata ha annunciato un nuovo metodo di qualificazione, che non consente più ai finalisti di qualificarsi direttamente per la prossima edizione. Ha istituito un sistema di accumulo punti da acquisire tra l’inverno 2021 e l’estate 2024 partecipando alle gare in circuito per l’assegnazione di 40 posti in manifestazione (compresa una wildcard)». Gare alle quali Clarisse non ha potuto partecipare per «fortunati motivi di maternità».


Un messaggio politico

La velista ricorda tuttavia come il gruppo bancario fosse stato informato del progetto della maternità dal febbraio 2021, e avesse rinnovato il desiderio di puntare su di lei nell’autunno 2021. Ma poi, deve aver cambiato idea. «Sono determinata a navigare di nuovo, sotto i colori di un socio fidato con cui condividerò le convinzioni umane. La mia passione per la vela rimane intatta, e supererò rapidamente la delusione che vivo oggi. Pensando soprattutto a tutte le donne, atlete e altre, che attraversano lotte simili senza avere la possibilità di parlare», prosegue il messaggio social della velista. Che si conclude domandando: «Cosa significa l’uguaglianza per le donne? Comportarsi come gli uomini e quindi soprattutto non essere incinta? Se oggi mi esprimo, non è per vendetta, per attirare attenzione o lamentarmi, ma per stimolare una riflessione, nella speranza di far progredire la nostra società».

Foto copertina: Profilo Facebook di Clarisse Crémer

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