Meloni arriva a Bruxelles e attacca Macron: «Inopportuno invitare Zelensky a Parigi». La replica: «Sceglie il presidente ucraino»

In questo momento «la nostra forza deve essere l’unità» ha detto il presidente del Consiglio

E’ stato «inopportuno» invitare Volodymyr Zelensky a Parigi. La nostra forza «deve essere l’unità», ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando al Consiglio europeo a Bruxelles attaccando direttamente il presidente francese Emmanuel Macron che ieri sera ha organizzato una riunione a Parigi, coinvolgendo anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Nel merito dei temi toccati dal vertice, aggiunge, è importante sottolineare che «sono stati già fatti dei passi avanti». La questione migratoria «è una questione europea». Sui fondi europei e gli aiuti di stato, invece, ha dichiarato: «Continuiamo a ritenere che immaginare un fondo sovrano per sostenere le imprese e lavorare sulla piena flessibilità dei fondi esistenti debbano esser questioni da mettere sul piatto nel momento in cui alcuni che hanno uno spazio fiscale maggiore chiedono un allentamento sugli aiuti di Stato».


La replica di Macron non si è fatta attendere. «Non ho commenti da fare» ha dichiarato, «ho voluto ricevere il presidente Zelensky con il cancelliere Scholz, penso che eravamo nel nostro ruolo». E ha aggiunto: «La Germania e la Francia, come sapete, hanno un ruolo particolare da otto anni sulla questione» dell’Ucraina, «perché abbiamo anche condotto insieme questo processo, penso che stia anche a Zelensky scegliere il formato che vuole» per i colloqui diplomatici.


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