Il «dissidente» Orbán colpisce ancora. Unico tra i leader Ue a non applaudire Zelensky all’arrivo a Bruxelles – Il video

Il premier ungherese snobba platealmente il collega ucraino al suo ingresso nella sede del Consiglio europeo

Si conclude questa sera con una tappa in Polonia la missione europea di Volodymyr Zelensky, che dopo le visite a sorpresa di ieri a Londra e poi a Parigi, è stato ricevuto oggi a Bruxelles con tutti gli onori nelle sedi delle principali istituzioni Ue: il Parlamento europeo prima, il Consiglio europeo nel pomeriggio. All’arrivo al Justus Lipsius, il palazzo dove ha sede quest’ultimo, ad attendere schierati il presidente ucraino c’erano tutti e 27 i leader dei Paesi membri dell’Unione europea. Accompagnato da Charles Michel, Zelensky ha percorso il tappeto rosso d’occasione ed ha raggiunto quindi il gruppo per una storica photo opportunity a quasi un anno di distanza dall’inizio della guerra lanciata dalla Russia. Visibilmente emozionato, Zelensky è stato accolto da un lungo applauso dai colleghi riuniti di tutta Europa. Tutta, o quasi. Già perché, come si è reso evidente in alcuni video circolati nel pomeriggio su Twitter, uno dei capi di governo si è platealmente astenuto dal rendere omaggio a Zelensky: il premier ungherese Viktor Orbán. Braccia lungo i fianchi, sguardo basso, Orbán ha palesemente snobbato il presidente ucraino.


Non che il leader di Budapest sia nuovo a provocazioni plateali nei confronti di Bruxelles e dei colleghi europei. Né era sconosciuta la “tiepidezza” sua e del suo governo, per usare un eufemismo, verso l’Ucraina da quando è stata presa di mira dall’aggressione russa. Tra veti minacciati e utilizzati contro i pacchetti di sanzioni Ue anti-Mosca e distinguo politici continui, Orbán si è ritagliato un ruolo tutto suo all’interno dell’Ue sul dossier russo-ucraino. Quello di «troll di Putin», ha lanciato senza giri di parole su Twitter l’analista ucraina Maria Drutzka, tra i primi a condividere il video. Che non è rimasto l’unica prova del gelo di Orbán per Zelensky. In un secondo video, si vede il premier di Budapest – pochi minuti più tardi – rimanere ostentante seduto mentre il collega ucraino gli passa a poca distanza. Forse non si era accorto fosse arrivato a Bruxelles?


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