Zelensky all’Europarlamento: «La nostra vittoria è la vittoria dei valori europei». Metsola: «All’Ucraina i jet per vincere la guerra»

Dopo i colloqui con Sunak, Macron e Scholz, il presidente ucraino parla alla plenaria europea

Scroscianti applausi accolgono il presidente ucraino Volodymyr Zelensky all’Europarlamento. «Questo applauso non è per me. Ma per tutti i villaggi ucraini che hanno sostenuto questa battaglia storica» annuncia Zelensky. «La nostra vittoria garantirà la vittoria dei valori europei. La nostra vittoria deve diventare realtà» dice il leader di Kiev. «Il destino dell’Europa dipende da tutti, non solo i politici, aggiunge Zelensky». E aggiunge: «L’Europa è la casa del nostro popolo, e io sono qui per difenderla». «Tutti gli ucraini godono del modello europeo che qualcuno vuole distruggere» continua il presidente ucraino. «Il Cremlino ha cercato di distruggere i valori europei», ribadisce il leader di Kiev, che avverte: «Mosca vuole riportare l’Europa agli anni ’30 e ’40. Noi ucraini stiamo combattendo con voi affinché ciò non avvenga».


Un passaggio importante c’è stato quando Zelensky ha ringraziato l’Europa per la disponibilità a rifornire la Difesa ucraina con aerei da combattimento: «La Russia ha occupato alcuni nostri territori e alcune delle nostre infrastrutture energetiche non funzionano più. Cercano di distruggere la nostra economia, le nostre città e ciò ha un impatto su tutta l’Europa. Bisogna continuare con le sanzioni contro i droni, contro le industrie missilistiche e anche a livello informatico. Grazie a tutti voi per la disponibilità a fornirci le armi necessarie, compresi i jet. Adesso, nei bilaterali, parleremo proprio dei jet da combattimento».


Metsola: «All’Ucraina i jet per vincere la guerra»

«La sua leadership ha ispirato il mondo», dice la presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola, che assimila il conflitto tra Ucraina e Russia e Ucraina a quello tra Davide e Golia. Il futuro della sua nazione è nell’Unione Europea – aggiunge Metsola – «Sappiamo cosa il sacrificio degli ucraini significhi per l’Europa e ora dobbiamo continuare a onorarlo, non solo a parole ma anche con i fatti. Con fondi per il tuo popolo, con l’aiuto nella ricostruzione e l’addestramento delle tue truppe. Con attrezzature militari e sistemi di difesa. Gli Stati devono considerare, rapidamente, come passo successivo, fornire sistemi a lungo raggio e i jet necessari per proteggere la libertà che troppi hanno dato per scontata», aggiunge Metsola. «Vi copriamo le spalle, eravamo con voi in passato, lo siamo ora, e continueremo a esserlo finché ce ne sarà bisogno», conclude la maltese.

Il tour europeo di Zelensky

«Un giornata storica per l’Europa», ha definito quella odierna la presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola aprendo i lavori. L’intervento del presidente ucraino alla plenaria europea è stato preceduto dall’incontro, ieri, con il primo ministro britannico Rishi Sunak a Londra, e il presidente francese Emmanuel Macron assieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz, a Parigi. In entrambi i colloqui il messaggio del leader di Kiev è stato chiaro: per respingere l’invasione russa l’Ucraina ha bisogno delle ali dei jet militari. Nell’occasione, il capo dell’Eliseo ha confermato il proprio supporto e la garanzia che la Francia farà uno «sforzo» per sostenere l’Ucraina. A margine della plenaria sono previsti vari incontri bilaterali del presidente ucraino con altri leader europei. Tra questi anche la premier Giorgia Meloni, che ha ritenuto «inopportuna» la scelta di Macron di invitare Zelensky a Parigi. «La nostra forza dev’essere l’unità», ha chiarito la presidente del Consiglio.

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