La denuncia di uno studente di Roma: «Un prof mi ha fatto spogliare in bagno per perquisirmi». La scuola indaga

Dopo essersi tolto scarpe e calzini lo studente sarebbe stato portato in bagno e costretto a sfilarsi di dosso altri indumenti

La molestia sessuale da parte di un professore a uno studente. Questo è quello che è accaduto all’istituto Cine Tv Rossellini di Roma secondo gli studenti che oggi hanno manifestato per sostenere il ragazzo. Paolo, nome di fantasia usato da Fanpage che lo ha intervistato, racconta di essere stato accusato da alcuni compagni, lo scorso 14 febbraio, di aver rubato dei soldi a un altro studente. «Sono stato incolpato di aver rubato dei soldi a una persona con cui comunque ho avuto già dei problemi in precedenza», racconta Paolo. E aggiunge: «Il professore mi ha detto di svuotare tasche e zaino, poi di togliermi le scarpe per far vedere se avevo quei soldi dentro una scarpa». Paolo però, racconta che non gli andava di fare tutto ciò in classe, e per questo si sarebbe spostato, col professore, in corridoio. Arrivati lì, continua il racconto di Paolo, «a un certo punto mi ha detto: “Vabbè, fammi vedere le scarpe”. Le stavo togliendo e mi ha detto: “Andiamo al bagno“. Le ho tolte in bagno e poi mi fa: “Togli anche i calzini”. Poi mi ha fatto togliere pantaloni».


La manifestazione

Lì per lì, racconta il giovane, «non ho pensato a quanto fosse grave la cosa perché stavo pensando di togliermi il pensiero e di fargli capire che io non avevo i soldi. Mi sono spogliato perché non vado molto bene a scuola e temevo ritorsioni». Arrivato a casa Paolo avrebbe raccontato tutto ai genitori, che allarmati avrebbero chiamato immediatamente la scuola. È da lì che la voce si sarebbe sparsa, fino a dare vita alla manifestazione di oggi. In solidarietà a Paolo, ma anche alla ricerca di chiarezza su cosa sia effettivamente successo. «Abbiamo deciso di fare un picchetto davanti alla nostra sede succursale perché questi episodi non devono accadere» racconta la rappresentante degli studenti del Rossellini Bianca Canapuccia. Tra chi manifestava, bloccando l’entrata del plesso e chiedendo a gran voce una scuola sicura, c’era anche Paolo che proprio in quell’occasione ha dato la sua versione dei fatti.


La convocazione in vicepresidenza

Ad esprimersi sulla questione è stato anche il vicepreside del Rossellini Gianfranco Goretti. «Appena abbiamo saputo quello che era successo, abbiamo convocato le parti in causa», spiega. E aggiunge, in parte rispondendo agli studenti: «Il professore è stato convocato presso la vicepresidenza della scuola ed è stato aperto un procedimento quindi mi sembra che la scuola sicura sia questa». Un procedimento è stato aperto dopo la convocazione, durante la quale a Paolo il professore non è parso sincero. «Quando ci siamo riuniti in vicepresidenza ha incominciato subito a mettere le mani avanti e a dire che non aveva fatto niente. Ha detto che lo ha fatto per me il fatto di avermi portato in bagno e di avermi controllato da cima a fondo. Per lui è stato come per farmi un favore. La cosa di avermi fatto abbassare i pantaloni ha detto che non era vero. Ha detto che mi solo ha fatto alzare la maglietta», denunciato lo studente.

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