Ci sono altri cinque indagati nell’inchiesta che ha portato all’arresto di Camilla Marianera e del suo fidanzato Jacopo De Vivo. L’aspirante avvocata è accusata di corruzione. Avrebbe rivelato informazioni segrete, tra le quali il contenuto di alcune informazioni, a ultras, spacciatori e a membri del clan dei Casamonica. Ma ieri la procura ha svolto cinque perquisizioni nelle case di alcuni dipendenti di Piazzale Clodio. Gli inquirenti cercano la talpa che ha fornito le informazioni ai due, che le rivendevano per 300 euro. I carabinieri si sono presentati nell’ufficio intercettazioni, in quello delle convalide dei sequestri del tribunale di Roma e al tribunale di Sorveglianza. Otre che in alcuni uffici della Corte d’Appello, dove Camilla Marianera aveva persone «disponibili».
Leggi anche:
- La retata alla Motorizzazione di Palermo, le tangenti nelle cartelline per immatricolare auto straniere: 21 arresti
- Camilla Marianera e le altre talpe in procura a Roma: spunta “Er Fotocopia”
- Camilla Marianera, la strana storia dell’aspirante avvocata accusata di aver rivelato informazioni segrete
- Camilla Marianera: l’avvocata accusata di aver venduto informazioni per 300 euro a ultras e pusher: «Aiuti anche ai Casamonica»