Camilla Marianera e le altre talpe in procura a Roma: spunta “Er Fotocopia”

Non è indagato. Ma viene tirato in ballo in alcune intercettazioni

Camilla Marianera è l’avvocata arrestata con l’accusa di aver rivelato informazioni segrete provenienti dalla procura di Roma. Secondo piazzale Clodio la ragazza avrebbe avuto un tariffario (300 euro per ogni spiata) e avrebbe aiutato anche i Casamonica. Ma l’inchiesta prosegue. E ora punta il dito su Gregorio Viggiano. Marito della legale Marina Condoleo, è stato soprattutto l’autista di Giuseppe Pignatone quando era procuratore capo nella Capitale. Il suo nome compare nell’inchiesta perché Marianera lo chiamava “Er fotocopia”, anche se per i colleghi dell’ufficio scorte è soprannominato “Il turco”. Viggiano non è indagato ma Marianera ne parla in alcune intercettazioni. Marina Condoleo è figlia di Rocco Condoleo, ovvero l’avvocato presso il cui studio Marianera svolgeva il praticantato. Il nome di Viggiano era nella rubrica di Marianera. «Ancora una volta veniamo incredibilmente tirati in ballo in questa storia», dice l’avvocata Condoleo. «Mio marito non aveva accesso agli uffici giudiziari, i suoi spostamenti erano concordati col caposcorta e già dal 2019 è stato assegnato ad altri incarichi lontani da piazzale Clodio. Non ha mai avuto quel soprannome e il numero di Marianera glielo avevo dato io come quello di tutti i collaboratori dello studio, nel caso avesse urgenza di contattarmi. Nei giorni in cui Marianera viene indicata in procura, lui era a Napoli e quindi è impossibile che l’abbia incontrata. Sto preparando le denunce per difenderci da queste insinuazioni».


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