Camilla Marianera, la strana storia dell’aspirante avvocata accusata di aver rivelato informazioni segrete

Arrestata ieri e posta ai domiciliari. L’accusa è corruzione. Avrebbe fatto da tramite su alcune intercettazioni

Si chiama Camilla Marianera, ha 27 anni e fa il praticantato da avvocata. È stata arrestata ieri dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma. Ora è agli arresti domiciliari. Nell’ambito di un’indagine basata su intercettazioni che parlano di “mazzette”. Il nome di Marianera è finito nell’inchiesta in cui è coinvolta anche un’altra persona. E che rivela una falla nell’ufficio intercettazioni della procura di Roma. L’accusa del procuratore Paolo Ielo è corruzione. Mentre i carabinieri ieri hanno bussato alle porte del Campidoglio. Perché Marianera aveva un incarico presso l’assessorato di Monica Lucarelli. Che ha le deleghe per le politiche di sicurezza a Roma.


La vicenda

Naturalmente il comune e l’assessorato sono estranei ai fatti e non ci sono indagini sul Campidoglio. Ma gli investigatori volevano verificare se tra le carte di Marianera ci fossero appunti che riguardano l’indagine. Camilla Marianera si è laureata in giurisprudenza all’Università Niccolò Cusano. Ha lavorato come commessa da Zara e nel centro estetico della sorella. Ora gli studi legali in cui ha collaborato la ricordano come preparata e in gamba. Secondo la procura era però anche in grado di ottenere informazioni e documenti coperti da segreto. Secondo Il Giornale la misura dei domiciliari è probabilmente legata a una delle collaborazioni con gli studi legali. E tra i corridoi di Piazzale Clodio c’è chi avrebbe pagato per quelle notizie. Lei, secondo l’accusa, avrebbe fatto da tramite tra l’acquirente e il venditore.


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