Zeman è tornato: terza volta al Pescara. «Minestra riscaldata? Macché, si vive di nuove ambizioni»

Il club abruzzese riabbraccia l’allenatore boemo, che a 76 anni si dice «contentissimo» della nuova sfida

«Sono contentissimo. Mi fa piacere essere tornato». Sono queste le prime parole pronunciate da Zdenek Zeman, tecnico boemo icona dei tifosi di molte squadre italiane e da oggi nuovo allenatore del Pescara, al suo arrivo in Abruzzo dove è atteso dal presidente della società Daniele Sebastiani per la firma del contratto. Zeman, 76 anni a maggio, prenderà il posto di Alberto Colombo, che ha rassegnato le dimissioni negli scorsi giorni. Oggi pomeriggio, l’allenatore boemo dirigerà il primo allenamento al Delfino Training Center di Città Sant’Angelo. Per Zeman si tratta di un ritorno inaspettato su una panchina che ben conosce. Fu proprio lui infatti, nella stagione 2011-2012, a trascinare la squadra abruzzese in Serie A. Dopo quell’impresa, Zeman ha cambiato diverse panchine: quella della Roma (stagione 2012/2013), poi il Cagliari, il Lugano, il (breve) ritorno al Pescara e infine il Foggia, che ha lasciato al termine della scorsa stagione.


Teoria di un ritorno

A “preannunciare” il ritorno di fiamma con i bianco-azzurri sembra proprio essere, a posteriori, la sua autobiografia, intitolata La bellezza non ha prezzo e uscita pochi mesi fa. Nel libro, Zeman spiegava infatti: «Per alcuni è una regola di vita: guardare avanti, non indietro perché i ricordi possono essere fuorvianti, si addolciscono col tempo, si ammantano di nostalgia e rimpianto (…). Le chiamano minestre riscaldate, da evitare. Il rischio di rimanere delusi è altissimo». E invece, rifletteva il tecnico boemo, «io questa teoria non l’ho mai seguita». Al contrario: «Sono tornato spesso dove avevo già allenato e, aldilà dei risultati finali, non mi sono mai pentito perché c’è sempre stata una molla, un progetto, un’ambizione, un qualcosa da raggiungere a spingermi». Al momento, il Pescara milita in Serie C, ha avuto un inizio di stagione traballante ma è ancora terzo e può aspirare alla promozione in Serie B. La società abruzzese ha offerto a Zeman un contratto da un anno e mezzo. Lui, come al solito, ha preferito legarsi al club solo fino alla fine della stagione. «Se ci troveremo bene continueremo, altrimenti meglio salutarsi», ha spiegato il boemo.


Foto di copertina: ANSA/CLAUDIO LATTANZIO (7 marzo 2017)

Leggi anche: