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No! Il video di questa «acqua infiammabile» non è legato al deragliamento del treno in Ohio

28 Febbraio 2023 - 18:04 Ludovica Di Ridolfi
Le riprese risalgono al 2011: quasi 12 anni prima dell'incidente incriminato

Continua a generare bufale l’incidente avvenuto all’inizio di febbraio a East Palestine, paese vicino alla città americana di Pittsburgh (in Ohio), dove è deragliato un treno che trasportava anche cloruro di vinile. Il carico ha parzialmente preso fuoco dando origine a nubi tossiche che hanno reso necessario evacuare gli abitanti del luogo. Solo due giorni più tardi, questi ultimi hanno avuto il permesso di rientrare nelle abitazioni. Avevamo già trattato alcuni casi di disinformazione scaturiti dalla vicenda: oggi esaminiamo un video in cui da un rubinetto sembra uscire acqua infiammabile.

Per chi ha fretta:

  • Sta circolando una clip in cui una donna accende un fiammifero e lo mette sotto l’acqua che scorre dal lavandino di casa sua.
  • Le fiamme anziché spegnersi divampano.
  • Il video secondo molti utenti è legato al recente deragliamento di un treno in Ohio, dopo il quale sarebbero state contaminate le acque della zona.
  • In realtà le immagini risalgono al 2011: non hanno dunque nulla a che vedere con l’incidente avvenuto all’inizio dello scorso febbraio.

Analisi

«In Ohio l’acqua è infiammabile da quando il treno carico di cloruro di vinile è deragliato, rilasciando nell’aria diverse tonnellate di questa pericolosissima composizione». Questo è il testo che appare in un post dove viene condiviso un video, della durata di circa 20 secondi, in cui viene ripreso un fenomeno apparentemente sovrannaturale: una donna accende un fiammifero e lo avvicina all’acqua che scorre da un rubinetto. La fiamma, anziché spegnersi, divampa. E secondo molti utenti, la causa risiede nelle sostanze tossiche rilasciate dall’incidente ferroviario avvenuto all’inizio di febbraio a East Palestine: «In Ohio la popolazione può far bruciare l’acqua. Il 4 febbraio, in Ohio, un treno con 450 kg di una sostanza estremamente tossica, il cloruro di vinile, ha preso fuoco», scrive ad esempio quest’altra utente.

Video datato

Come d’abitudine, per verificare quanto affermato, è necessario risalire alla fonte originaria del video. Che, anche in questo caso, ci permette di bollare la notizia come una bufala: scopriamo infatti che le immagini circolano già dal dicembre del 2011, vale a dire circa 11 anni prima dell’incidente che ha generato le ansie degli utenti sui social. La clip infatti è stata pubblicata su YouTube dal canale Gas Drilling Awareness Coalition, con il titolo: Water On Fire from Fracking Gas Drilling.

La descrizione del video ci permette di contestualizzare non solo il tempo, ma anche il luogo delle riprese, che secondo quanto affermato sarebbe una fattoria di Granville Township. Nel testo leggiamo:

Sherry Vargson ha fatto visitare al gruppo la sua fattoria a Granville Township, dove Chesapeake Energy ha perforato un pozzo e installato compressori e stazioni di misurazione e un conduttura di raccolta. Ha detto che la sua acqua è stata contaminata dal metano dopo le attività di manutenzione presso il sito nel giugno 2010 e ha acceso l’acqua dal suo rubinetto per i partecipanti al viaggio e per i media.

La clip originaria dura quasi due minuti. Nella frazione di video sapientemente tagliata da chi ha rimesso in circolazione l’estratto negli ultimi giorni, spacciandolo come una conseguenza del deragliamento del treno in Ohio, vediamo la donna rispondere ad alcune domande. E citare i test probabilmente più recenti sul livello di metano presente nell’acqua, risalenti al 2010. Un particolare forse volontariamente estromesso, perché avrebbe dimostrato come la data delle riprese fosse decisamente anteriore all’incidente di East Palestine.

Conclusioni

Il video in cui una donna mostra che l’acqua che fuoriesce dal suo rubinetto è «infiammabile» non ha nulla a che vedere con il deragliamento di un treno avvenuto recentemente in Ohio. La clip, infatti, risale al 2011, e secondo quanto spiegato dal canale YouTube che l’ha postata serviva a dimostrare la contaminazione dell’acqua legata alla manutenzione di un sito vicino la casa della protagonista della clip.

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