«La superbomba russa usata per la prima volta in Ucraina». L’avvertimento del sito militare di Kiev: cosa può distruggere

Mostrata per la prima volta nel 2019, l’ordigno può colpire un obiettivo altamente protetto a distanza di 40 km

Per la prima volta in Ucraina, le forze russe hanno usato una nuova potente bomba guidata del peso di 1,5 tonnellate. Secondo le fonti anonime citate da Defense Express, sito ucraino specializzato nel settore dell’industria militare, si tratta della bomba planante UPAB-1500B, che la Russia aveva mostrato per la prima volta nel 2019 in occasione dell’esposizione di settore Maks da parte della Gnpp Region, che fa parte della società Tactical armament. In quell’occasione era emerso che il Vks, la divisione aerospaziale della Federazione russa, aveva testato la bomba, commissionando i primi ordini. Secondo Defense Express, il primo attacco con la bomba UPAB-1500B è avvenuto alcune settimane fa nella regione di Chernihiv, nel nord dell’Ucraina, dove sarebbero stati ritrovati i rottami considerati corrispondenti a quel modello. Non è stato reso noto quale sia stato l’obiettivo colpito.


La minaccia della superbomba

La bomba UPAB-1500B è considerata ad alta minaccia, in virtù delle ali e del sistema di navigazione inerziale e satellitare che permette lanci a 40 km dal bersaglio, raggiungendo un’altezza di 14 km. È dotata di una testata del peso di 1010 kg, progettata per colpire obiettivi molto protetti. L’uso di questo tipo di armi, spiega Defense Express, resta ancora isolato da parte della Russia, innanzitutto per i rischi che una bomba di questo genere possa essere facilmente intercettata, dovendo effettuare un volo a lungo raggio. L’ipotesi della testata ucraina, che indica un video a riguardo, è che il bombardiere Su-34 abbattuto ieri, 4 marzo, nell’area dai Yenakievo stesse volando con a bordo questo tipo di bombe.


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