Migranti, Meloni: «L’Italia non può rimanere più sola. In Cdm norme per fermare i trafficanti di esseri umani»

La premier su Facebook: «Non vogliamo più ritrovarci a piangere tragedie come quella avvenuta a Cutro»

«L’Italia non può rimanere più sola ad affrontare il fenomeno dell’immigrazione clandestina». È l’appello della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accolto dalla Commissione europea che oggi, lunedì 6 marzo, ha ribadito di essere completamente d’accordo sul fatto che bisogna prendere delle misure per quanto riguarda l’immigrazione. «Non vogliamo più ritrovarci a piangere tragedie come quella avvenuta a Cutro: è nostro dovere, morale prima ancora che politico, fare di tutto per evitare che disgrazie simili si ripetano», scrive Meloni in un post Facebook. «Per questo motivo – spiega – nel Consiglio dei ministri di giovedì e nel prossimo Consiglio europeo, il governo italiano continuerà la sua battaglia per fermare i trafficanti di esseri umani e le morti in mare», conclude la premier riferendosi al Cdm in programma il 9 marzo presso la sala consiliare del comune di Cutro, ovvero nel luogo in cui è avvenuto il naufragio che ha ucciso 70 migranti, tra cui diversi bambini.


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