Minacce a Crosetto, la Russia ostenta indifferenza: «Di lui non importa a nessuno». Il ministro replica: «Sono ossessionati»

Il botta e risposta riguarda l’indiscrezione secondo cui il Cremlino avrebbe messo una taglia da 15 milioni di dollari sul ministro della Difesa

Se in Italia ha creato grande agitazione l’indiscrezione secondo cui il Cremlino avrebbe messo una taglia da 15 milioni di dollari sul ministro della Difesa italiano Guido Crosetto, non si può dire che in Russia sembrino altrettanto turbati. Almeno questo è l’atteggiamento che ostenta Oleg Osipov, assistente del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, che ha commentato l’indiscrezione con queste parole: «Non ci si deve sopravvalutare. Di lui non importa nulla a nessuno». Lo riporta Ria Novosti, citata dai media russi. A motivare l’allarme dell’intelligence italiana erano stati proprio «gli sfoghi di rabbia contro gli italiani da parte del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Dmitry Medvedev, da mesi ormai all’avanguardia della propaganda ultranazionalista e militaresca russa». Sia lui, sia Osipov vengono chiamati in causa da Crosetto in un messaggio su Twitter: «Prima Razov. Poi Medvedev. Poi di nuovo Razov. Poi Prigozhin. Infine Osipov. L’ossessione di questi “signori” nei miei confronti è diventata patologica. Non sono preoccupato né da loro né dai loro insulti volgari e rivolgo loro un caloroso invito: state sereni (cit)».


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