La sfida di Putin a Ucraina e Occidente: visita a sorpresa nella Mariupol occupata – Il video

La visita-lampo nella città simbolo del conflitto dopo la trasferta non annunciata in Crimea: mai il presidente russo così vicino al fronte di guerra

Mai, dall’inizio della guerra contro l’Ucraina, Vladimir Putin si era spinto così a ridosso del fronte dei combattimenti. Nella serata di sabato 18 marzo, il presidente russo si è recato in visita a sorpresa a Mariupol, la città ucraina occupata dalle forze di Mosca divenuta luogo-simbolo del conflitto: la città del sud del Paese fu presa dai russi il 20 maggio del 2022 dopo mesi di strenua resistenza delle forze di Kiev, in particolare del reggimento Azov asserragliatosi per settimane dentro l’acciaieria Azovstal, prima di cedere e accettare la resa. Putin – secondo quando hanno riferito nella notte le agenzie di stampa russa – sarebbe arrivato a Mariupol direttamente dalla Crimea, dove ieri si era recato in visita a sorpresa nel giorno del nono anniversario dell’annessione della regione alla Russia. Da lì avrebbe raggiunto la città occupata in elicottero: quindi, sfida nella sfida, avrebbe girato diversi quartieri di Mariupol guidando egli stesso un’automobile. Secondo il bollettino ufficiale riportato dall’agenzia di stampa Ria Novosti, Putin avrebbe ispezionato diversi siti della città in compagnia del vicegovernatore Marat Khusnullin, che ha provveduto a «informato il Presidente sui lavori di ricostruzione di Mariupol e dei suoi dintorni». Quindi il leader per cui la Corte penale internazionale ha appena spiccato un mandato d’arresto per crimini di guerra si sarebbe intrattenuto a parlare con la gente del posto e poi, «su invito di una delle famiglie, è andato a casa loro». Putin si sarebbe infine poi spostato a Rostov sul Don per tenere tenne una riunione al posto di comando della “operazione militare speciale”.


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