L’ex presidente della Camera Irene Pivetti è stata rinviata a giudizio con l’accusa di evasione e autoriciclaggio. La decisione è arrivata nel primo pomeriggio dal giudice di Milano per l’udienza preliminare Fabrizio Filice, su richiesta del pm Giovanni Tarzia. Al centro dell’inchiesta ci sono alcune operazioni commerciali compiute tra il 2016 e il 2017, come la compravendita di tre Ferrari Granturismo, che secondo l’accusa sarebbero servite per nascondere soldi al fisco, evadere imposte per oltre 5 milioni di euro. Oltre a Pivetti, ci sono anche l’ex campione di Gran Turismo Leonardo Isolani, la moglie Manuela Mascoli, la figlia di lei Giorgia Giovannelli, il notaio Francesco Maria Trapani e l’imprenditore Candido Giuseppe Mancaniello. Lo scorso settembre la Cassazione aveva confermato il sequestro da circa 3,5 milioni di euro nei confronti dell’ex parlamentare che ora lavora come operatrice in una mensa sociale.
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