Casale Monferrato, l’amministratore di condominio sparito con i soldi di 1.600 famiglie

Si chiama Andrea Ginepro. La sua avvocata parla di inquilini morosi. I soldi che mancano ammonterebbero a un milione di euro

Lo studio di amministrazione condominiale Ginepro seguiva fino a cento condomini a Casale Monferrato. Era passato di padre in figlio. Ma adesso gli abitanti di 85 condomini (e 1.600 famiglie) hanno scoperto che devono pagare le rate di gas, riscaldamento e acqua potabile. Che avevano già saldato. Perché l’amministratore è sparito con i soldi. Nei giorni scorsi circa 500 persone si sono presentate in piazza per discutere della problema. Si parla di un totale di un milione di euro di ammanco. «I conti veri li sapremo soltanto quando tutti gli amministratori che stanno subentrando ai Ginepro avranno controllato i bilanci», dice il vicesindaco Emanuele Capra. «L’amministratore aveva aperto un fido, a nostra insaputa, sul conto del condominio. Se è andato in rosso dobbiamo pagare anche quello e con le banche sono guai seri», spiegano invece i proprietari. L’amministratore si chiama Andrea Ginepro. È il figlio del fondatore. Il suo telefono è spento. La sua avvocata Maria Grazia Strambi Ferrini parla di inquilini morosi. «Se ci saranno colpe i signori Ginepro faranno la loro parte», sostiene. E dice di non sapere perché sia successo: «Sono questioni su cui va fatta un’attenta analisi…». In paese c’è chi dice di averlo incrociato e di avergli dato due schiaffi. Ma la legale smentisce anche questo.


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