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Evan Gershkovich, il giornalista del Wsj ufficialmente agli arresti per spionaggio: resterà in carcere per almeno due mesi

30 Marzo 2023 - 16:11 Redazione
Il portavoce del Cremlino auspica che gli Usa non mettano in atto rappresaglie. Il reporter si dichiara innocente

Evan Gershkovich, il corrispondente del Wall Street Journal in Russia fermato per spionaggio, è stato ufficialmente arrestato dalla Corte di Lefortovo a Mosca. Lo stato d’arresto durerà almeno due mesi, fino al 29 maggio. Il reporter – secondo quanto riferiscono fonti di polizia alla Tass – si è dichiarato non colpevole del reato di cui è accusato. E fanno sapere che è alle più strette regole di segretezza. Secondo le prime informazioni Gershkovic si trova recluso a Ekaterinburg. Secondo l’accusa il giornalista è sospettato di aver raccolto informazioni sull’industria militare russa. A riferirlo è l’agenzia russa Interfax, che cita un comunicato dell’Fsb. Secondo quanto riferito dall’intelligence russa, il reporter «su istruzione degli Stati Uniti, stava raccogliendo informazioni su una delle imprese del complesso militare-industriale russo, che rappresentano un segreto di Stato». L’IPI (International Press Institute) ha pubblicato uno statement per chiedere a Mosca il suo immediato rilascio. Intanto, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha auspicato che gli Usa non compiano atti di rappresaglia per l’arresto del giornalista. «Speriamo che ciò non avvenga, e non deve avvenire», ha detto.

Perché è stato arrestato

Secondo l’IPI i colleghi non riescono a contattare il giornalista dal 29 marzo. Gershkovic si trovava proprio a Ekatirenburg, città che si trova negli Urali, per un articolo sul gruppo Wagner e su quello che pensavano i cittadini russi dei mercenari di Prigozhin. Il giornalista sarebbe stato arrestato in un ristorante. Aveva appena incontrato una sua fonte. Nei confronti del giornalista, che è cittadino statunitense, il dipartimento investigativo dei Servizi segreti russi (Fsb) ha aperto un procedimento penale ai sensi dell’articolo 276 del Codice penale della Federazione russa (spionaggio). Il reporter rischia una pena che può arrivare fino a 20 anni di carcere. Gershkovic, che ha 32 anni, è il corrispondente del Wsj per Russia, Ucraina e i Paesi dell’ex Unione sovietica. In precedenza aveva lavorato per l’agenzia Afp e per il Moscow Times e aveva collaborato per il New York Times.

Foto copertina da: Twitter

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