L’incontro tra Mario Draghi e Mattarella subito prima di quello con Meloni smentito dal Quirinale «con divertito stupore»

Il presidente della Repubblica non ha mai parlato di Pnrr con Draghi. La replica di La Stampa: «Si sono visti il 20 marzo»

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è incontrato con Mario Draghi prima del colloquio con Giorgia Meloni al Quirinale? L’incontro a colazione si è svolto tra mercoledì e giovedì ed era in agenda da tempo, fanno sapere oggi in un doppio retroscena Repubblica e Stampa. Ma risulta anche collegato alle accuse del governo Meloni nei confronti del predecessore per il Recovery Plan. Ed è precedente alla telefonata tra Meloni e Draghi in cui la premier diceva di non avercela con lui ma con l’Unione Europea. Secondo la versione del Quirinale invece non c’è stato alcun colloquio «ventiquattr’ore prima della colazione con il Presidente del Consiglio» o «nei giorni realmente precedenti» e non si è discusso di Pnrr: si è trattato soltanto di uno scambio di vedute sui temi in primo piano. Mentre nella chiacchierata con Meloni il presidente della Repubblica ha chiesto uno stop alle polemiche con il governo precedente e una spinta a contratti e legislazione.


La smentita del Quirinale

«Al Quirinale si registra un divertito stupore per una ricostruzione decisamente fantasiosa fatta da diversi quotidiani sugli incontri del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nei giorni scorsi. Non è vero che il Presidente abbia parlato con Mario Draghi di Pnrr, né ventiquattrore prima della colazione con il presidente del Consiglio né tantomeno in giorni realmente precedenti. Né che vi sia stato, nello stesso arco di tempo, un analogo incontro con il commissario Ue Gentiloni», dice un comunicato stampa della presidenza della Repubblica. «Sarebbe fortemente auspicabile che, sulle iniziative del Presidente della Repubblica e sul loro significato, si facesse riferimento a quanto il Quirinale, con piena trasparenza, comunica».


Il colloquio

Secondo i quotidiani invece tra Draghi e Mattarella il colloquio si è svolto con la solita serenità. Ma non è un mistero che il Capo dello Stato consideri il Pnrr una priorità. Lo giudicava fondamentale anche quando premier era Giuseppe Conte. Ed è stato oggetto di costante confronto con l’ex presidente della Banca Centrale Europea quando era quest’ultimo l’inquilino di Palazzo Chigi. Mattarella ha incontrato anche Paolo Gentiloni. Con il commissario europeo, interlocutore di Raffaele Fitto sul Pnrr, si è parlato invece dei nodi principali dell’agenda economica. Intanto ieri il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari ha parlato della grande stima che c’è tra Meloni e Draghi: «Giorgia Meloni è una persona che da sempre ha dimostrato di agire sempre e soltanto negli interessi della nazione, dunque non ha nessun imbarazzo anzi, ha molto piacere a confrontarsi con persone che reputa valide, a prescindere dal percorso politico di provenienza», ha spiegato Fazzolari. Che poi ha aggiunto: «Personalmente devo dire di essere stato molto felice di avere avuto Mario Draghi premier in una fase storica delicata come quella del conflitto in Ucraina, se non avessimo avuto un premier come lui non avremmo avuto la schiena così dritta. Draghi è stato un valore aggiunto». Immediata la replica del giornalista che aveva firmato il retroscena per La Stampa, Ilario Lombardo: «Dopo le precisazioni del Quirinale confermiamo quanto scritto, anche alla luce delle verifiche effettuate con fonti della Presidenza della Repubblica nella giornata di ieri. L’incontro tra il Capo dello Stato Sergio Mattarella e l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi c’è stato il 20 marzo. Dalle interlocuzioni avvenute questa mattina si evince soltanto che il colloquio è avvenuto qualche giorno prima, il 20 marzo, ed è stato comunque precedente alla colazione tra Mattarella e la premier Giorgia Meloni».

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