Pnrr, Gentiloni conferma l’ottimismo: «Buona volontà da parte del governo»

Dopo le polemiche degli ultimi giorni, il Commissario Ue torna sul tema del ritardo italiano del Pnrr

Dopo le polemiche degli ultimi giorni, il Commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni torna sul tema del ritardo italiano del Pnrr: «Sono ottimista» e «non sono preoccupato affatto per l’erogazione richiesta a fine dicembre, penso che i punti che sono ancora da chiarire saranno chiariti e vedo grandissima buona volontà da parte del Governo», continua rispondendo alla domanda se fosse a rischio la terza rata per l’Italia da 19 miliardi. Tuttavia, ricorda il commissario, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio «le decisioni vengono prese quando la Commissione dà un parere favorevole e questo avverrà nel giro di pochissime settimane». «C’è un margine certamente» per rinegoziare i termini del Pnrr, e «quando arriveranno le proposte di emendamento da parte italiana la Commissione è pronta ad esaminarle con il massimo di collaborazione e di flessibilità». Sui finanziamenti agli altri Paesi aggiunge: «Abbiamo già approvato la revisione di piani per tre paesi, Lussemburgo Germania e Finlandia, naturalmente si trattava di piani in relazione all’economia di questi paesi meno importanti di quanto possa essere il piano dell’Italia, Spagna, Romania e Portogallo: paesi in cui il piano è molto importante».


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