Milano, adescata fuori dal locale e violentata per strada. Fermato un 37enne per i presunti abusi dopo la movida in corso Como


Sono state lunghe ore di paura e smarrimento quelle vissute dalla giovane che sarebbe stata stuprata lo scorso weekend a Milano da un uomo senzatetto. Il presunto aggressore, un cittadino marocchino di 37 anni, è stato fermato nelle scorse ore con l’accusa di violenza sessuale. L’episodio risale alla notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana, quando, uscita da un locale di corso Como, la ragazza si è accorta di non avere più appresso chiavi e il cellulare, e di aver perso i propri amici. La situazione – ha raccontato alle autorità – le ha provocato una sensazione di smarrimento, accentuato dall’alcol e da altri stupefacenti che la ragazza aveva assunto, ed è proprio in quel momento che è arrivato l’intervento del 37enne, residente regolare in Italia, che si è offerto di aiutarla guadagnandosi la sua fiducia. I due si si sono incamminati verso piazza Einaudi, a circa un chilometro dal locale. Lì l’uomo è solito dormire in un giaciglio in strada e proprio in quel luogo – ha spiegato la giovane – lui l’avrebbe costretta ad avere un rapporto con lui, dopo averla minacciata con un coccio di bottiglia.
La denuncia
I due avrebbero trascorso insieme le ore successive della notte. Quindi, il mattino successivo, la ragazza avrebbe acconsentito a farsi accompagnare a casa, forse per la paura di essere nuovamente aggredita. A segnalare il fatto all’autorità è stata la coinquilina della ragazza che ha informato dell’accaduto la Polizia mentre la giovane si trovava alla clinica Mangiagalli, specializzata nella rilevazione e nella cura delle violenze sessuali. Il 37enne è stato trovato dalla squadra mobile nel suo giaciglio e lì è stato preso in custodia. Ha un precedente, avvenuto nel Bresciano nel 2008. Con dei complici aveva rapinato una donna che si trovava in auto per poi molestarla sessualmente. Per i fatti, l’uomo ha già scontato due anni e mezzo in carcere.
Leggi anche:
- Il 60enne accusato di aver violentato e plagiato una 15enne: «La videochiamava per tenerla sotto controllo»
- Milano, la testimone delle violenze sessuali in piazza Duomo a Capodanno: «Un branco di 20 persone, la vittima era traumatizzata»
- Caso Ciro Grillo, il racconto in aula dell’amica della vittima: «Mi mandò le foto dei suoi lividi su Snapchat»