Napoli, quartieri e monumenti verniciati di azzurro per la (probabile) festa dello scudetto: «Ora chi risarcisce?» – Le foto

C’è chi chiede di fermarsi. E alcuni cittadini del capoluogo campano denunciano gli «atti vandalici»

Napoli si trucca a festa. Per lo scudetto che non c’è ancora, ma nel capoluogo campano è come se fosse già stato vinto. La città è stata dipinta azzurro e questa non è vernice lavabile come quella di Ultima generazione. I tifosi stanno già imbrattando luoghi storici e qualche monumento. E c’è chi chiede di fermarsi. «La città non può essere distrutta per lo scudetto», è il commento del proprietario di un bar all’ingresso dei Quartieri Spagnoli. A riportare la notizia è il Corriere della Sera. Il rischio, infatti, è che a rimetterci siano i cittadini. E a sborsare i soldi per “tirare a lucido” i quartieri del capoluogo campano dopo i festeggiamenti per la (probabile) festa dello scudetto, dovrà essere il Comune. Tra le vie dei Quartieri spagnoli, oltre ai dissuasori dipinti con i colori della squadra, bianco e azzurro, scalinate ritraenti grandi scudetti con il numero 3, e monumenti imbrattati, il cielo è coperto di festoni colorati aggrappati ai balconi dei vicoli napoletani. Nelle vicinanze di Via Toledo, anche la piazza della stazione della metropolitana di Montecalvario è stata dipinta d’azzurro. Nella zona di Montesanto, situata tra i Quartieri spagnoli e piazza Dante, la rappresentazione è la stessa: pure qui le scalinate sono state dipinte con tanto di scudetti raffigurati. Mentre in uno dei vicoli – spiega il quotidiano – è stato inoltre disegnato un murales, ritraente il Vesuvio in eruzione con 3 scudetti e affianco la maschera di Victor Osimhen


ANSA / CIRO FUSCO | Uno dei tricolori dipinti sulle scale dei quartieri Spagnoli a Napoli
ANSA/CIRO FUSCO | Il tricolore sulla scalinata di Napoli
ANSA/CESARE ABBATE | Le sagome degli undici giocatori azzurri, con al fianco il tecnico Spalletti e il presidente De Laurentiis

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