Il sindaco Sala accusa il governo: «Fondi tagliati a Milano»

Il primo cittadino: abbiamo dovuto provvedere in autonomia alle spese

Il sindaco Giuseppe Sala accusa il governo Meloni di aver tagliato i fondi a Milano. «Il taglio ai finanziamenti lascia sola Milano e le altre grandi città, si è cercato di portare la situazione all’attenzione del governo, con emendamenti alla legge di Bilancio, che però non hanno avuto fortuna, nessuno di questi emendamenti è stato approvato. Trasporti, welfare, scuola, vengono lasciati scoperti senza le risorse aggiuntive che vengono richieste a Roma», ha detto il primo cittadino nel suo podcast quotidiano “Buongiorno Milano”. E poi: «Ancora una volta abbiamo dovuto provvedere in autonomia alle spese, rischiando di togliere il minimo dovuto a tutta la cittadinanza, e in primis ai bambini» per centri estivi e case vacanza. «Dalle cittadine e dai cittadini passando per il Consiglio comunale e fino alla giunta si è fatto un grande lavoro per mantenere attivi questi fondamentali servizi. Una ricognizione dei capitoli di spesa ha consentito il reperimento di 3 milioni di euro necessari per l’attivazione delle attività estive dedicate ai bambini, contando anche su un aumento delle disponibilità immediate di 700 mila euro, questo frutto degli emendamenti del Consiglio comunale», ha concluso Sala. «Così lo stanziamento assicurerà l’attivazione del servizio in 32 sedi. Sono stati confermati tutti i centri estivi e le case vacanze per l’estate 2023.


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